D'Ambra, Lucio
battaglione dei giornalai fu letteralmente preso d'assalto. Dai marciapiedi, dalle vetture, dalle automobili, dai portoni delle case, persino dai mezzanini più
D'Ambra, Lucio
Manette mi aveva deliziosamente sdebitato verso di lei riprendendo dalle mie mani il prezioso pendentif che aveva respinto dalle mani del principe
D'Ambra, Lucio
, finchè non ne ebbi conosciuta una e molto da vicino, faceva l'effetto d'essere qualche cosa di speciale, qualche cosa di molto diverso dalle nostre povere
D'Ambra, Lucio
. È francese: dev'essere maestra di civetteria. È repubblicana: deve odiare a morte regni e regnanti. Caddi dalle nuvole. Possibile che il principe
D'Ambra, Lucio
avverrebbe, essendo il duca e la duchessa di Frondosa costretti dalle loro rispettive funzioni di gentiluomo d'onore e di dama di Corte a frequentare
D'Ambra, Lucio
in una crisi di follia l'ho gettata tutta dalle finestre. Lei saprà che cosa dire. Le situazioni difficili son fatte apposta per lei. Gli amici
D'Ambra, Lucio
Pulquerrima, salutato dalle salve tonanti della formidabile flotta di Fantasia. Sua Maestà il Re era giunto il giorno prima dalla capitale per accogliere
D'Ambra, Lucio
molti paesi, non quella di armarsi ma quella di farsi credere armati. Senonchè, quando la politica passa dalle parole alle azioni, l'essenziale non è
D'Ambra, Lucio
avrebbe raccolta l'indomani, se non calda ancora almeno tiepida, dalle mani di Sua Maestà il defunto padre suo. Consigliai al maestro delle cerimonie
D'Ambra, Lucio
squisita danza del ventre, annamita forse ma certamente pornografica, muscolosamente ricamata dalle quattro prime ballerine. E, mentre riuscivo dal
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Accademia della crusca
